Come di consueto prima di entrare nel vivo del Bloglog ci tengo a ringraziare tutti coloro che supportano Far from Animation: Lo Spambot Yoel, Giorgio e Emanuele che hanno tradotto diversi articoli in lingua inglese, tutti coloro che condividono gli articoli in giro per l’internet, i partecipanti al contest, e tutti coloro che forniscono dei feedback, degli spunti di discussione o del supporto morale al sottoscritto in merito agli articoli. La vostra presenza è ed è stata fondamentale per lo sviluppo del sito, senza di voi FFA avrebbe sicuramente un altro volto.
Considerazioni generali sull’andamento(numerico) del sito
In data 13 novembre, la media delle visualizzazioni per articolo è di 400.85 rispetto alle 257.6 di luglio. Sono soddisfatto di questa nuovo versante della crescita che l’ultima volta pareva rallentare anche perché questa volta il merito è tutto mio, dal momento che le varie collaborazioni hanno avuto un successo nettamente inferiore rispetto ad un gruppo di articoli usciti tra settembre e ottobre. Ovviamente questa rimonta è guidata degli articoli dedicati agli anime al cinema, seguiti poi da quelli sui singoli autori. Le condivisioni sono sempre relativamente poche, difficilmente si supera la decina di persone che posta link del sito sui propri profili Facebook e Twitter. Eppure, capita spesso che dopo il post di qualche “personaggio famoso” le visualizzazioni si moltiplichino per due o per tre! Il potere dei microinfluencer, evidentemente.
Considerazioni sull’anno di esperienze legate a FFA
Senza ombra di dubbio l’esperienza di Far from Animation si può definire positiva e incoraggiante: in un anno ho conosciuto un sacco di persone davvero simpatiche ed interessanti, ho migliorato molto la gestione del mio tempo libero e al contempo ho potuto continuare ad esercitarmi col giapponese leggendo e traducendo tanti documenti. Non ci sono nemmeno state delusioni particolari o brutte esperienze con gli utenti e, anzi, sono molto felice ed orgoglioso del dell’educazione e della gentilezza dei miei lettori. Non vi meritate uno come me (ride). Se, ipoteticamente, fossi trasportato indietro nel tempo di poco più di un anno con le mie attuali esperienze l’unica ragione per non riaprire questo sito sarebbe quella di studiare meglio il giapponese.
Propositi per questo 2018
La vera sfida del prossimo anno sarà sicuramente il riuscire a portare avanti le rubriche già esistenti riuscendo però ad introdurre quantomeno le categorie di articoli dedicate alla saggistica sugli anime: si parlerà di libri consigliati, di opere da evitare e magari potrei persino intervistare qualche autore. Mi piacerebbe scrivere molti più episodi de “Uno sguardo alla carriera” e di “Strutture originali” che sono senza dubbio le rubriche più amate rispettivamente da voi (parleremo a breve di questo) e da me, anche se si tratta degli articoli che mi richiedono più tempo per via della mole di informazioni da ricercare e rielaborare. Ovviamente se c’è qualcosa che vi piacerebbe leggere sul sito mandatemi pure un messaggio dal momento che le vostre idee sono molto spesso davvero interessanti!
Le vere motivazioni dei ritardi
Ultimamente escono sempre meno articoli e mi sembra alquanto stupido nascondere la motivazione principale di questa magra: da 6 mesi a questa parte continuo ad avere forti mal di testa che finiscono per durare anche intere giornate! In quella situazione faccio davvero una gran fatica a scrivere e le mie energie intellettuali finiscono con l’esaurirsi in pochissimo tempo. All’inizio quei dolori mi creavano anche un forte senso di ansia, che però col tempo è andato ad attenuarsi. Stavo iniziando ad accettare la situazione e a prendere i medicamenti necessari per vivere serenamente. Con il ricominciare della scuola a questi mal di testa si è aggiunto disgraziatamente un discreto stress, che ha peggiorato la situazione. Al momento sto cercando di fare il possibile per superare questo momento un pochino critico della mia esistenza, ma vi chiedo un po’ di pazienza ancora per riuscire a tornare agli alti livelli di periodicità di questa estate. Mi scuso qui con tutti coloro che aspettavano con trepidazione l’articolo che mi avevano commissionato e che non è stato prodotto in tempi decenti.
Canale Live
Nell’ultimo Bloglog avevo parlato del motivo per cui preferivo continuare a veicolare informazioni attraverso il blog piuttosto che utilizzando un canale Youtube. Riflettendoci meglio però mi sono detto che forse avrei potuto affiancare un mezzo come quello al blog per poter sopperire ad una delle carenze di WordPress, ovvero la sua mancanza di intuitività della sezione commenti che provoca una quasi totale assenza di discussioni. Il canale, ed il progetto “rizomatico” quindi verrà utilizzato totalmente per poter creare un sincero dialogo tra me, voi e gli ospiti in merito agli argomenti che tanto ci appassionano o che iniziano ad interessarci per la prima volta.
La Moescotte del sito
Questa è Gengako, la Moescotte(sincrasi tra i termini moe e mascotte) del sito! Davvero carina, non trovate?

Il kyara in questione verrà utilizzato come profile picture del sito in varie occasioni e con lo sviluppo di FFA sicuramente inizierà ad avere una propria personalità e funzioni più specifiche. Le fan art sono assolutamente ben accette!
Notizie sceme sul sito: la Traduzione Ungherese
Mentre analizzavo i dati delle visualizzazioni e della provenienza degli utenti mi sono imbattuto in una traduzione in ungherese dell’intervista a Someani! Incredibile, vero? Tradurre gli articoli in inglese sta servendo a qualcosa, a quanto pare. Il sito su cui è stata pubblicata sembra essere una versione magiara di Animeclick. Ah, se solo la loro controparte italiana mi prendesse un po’ più in considerazione! Battutine sceme a parte, sono molto felice di divenire “fonte” di contenuti prodotti da realtà più mainstream rispetto a FFA. Questo significa che pian piano il sito sta diventando una realtà sempre più affidabile e ricca di pezzi interessanti. Qualcosa di simile era in realtà già accaduto con lo youtuber ThePedanticRomantic, ma non essendo proprio il primo fan del personaggio in questione non l’ho sbandierato subito ai quattro venti.
Premiazione Ufficiale del Contest
Ed ora, il momento che tutti i partecipanti stavano aspettando in trepidante attesa! ho deciso di premiare le migliori 4, 2 menzioni speciali e 2 vincitori finali.
Tre le menzioni speciali abbiamo Kewei Wu e Un Mario Rossi Qualunque. Il primo ha scritto di Gantz mentre il secondo di Planetes. Wu ha prodotto un testo molto scorrevole attraverso un italiano sicuramente migliore del mio ma non certo privo di ingenuità: “Una qualità travolgente di Gantz sta anche però nella sua forza di saperci catturare (…) non è raro che un personaggio presentato in una maniera veramente pomposa sia anche destinato ad una morte atroce, come anche tutte le nozioni raccolte si rivelino soltanto un granello di sabbia in confronto a quello che c’è veramente da sapere.” Questa, a mio modesto avviso è una caratteristica molto comune che di certo non rientra tra le peculiarità del solo Hiroya Oku, ma che oramai fa parte del bagaglio culturale di chi si approccia al genere. Purtroppo non vi posso far leggere testo completo perché non mi è stata data l’autorizzazione. Rossi invece ha parlato con molta passione ed abilità di Planetes, facendo un ottimo lavoro di citazione delle fonti. Purtroppo però, il trafiletto legato al perché apprezza questo lavoro si limita ad un decimo dell’intero lavoro ed egli stesso mi aveva rivelato di aver cominciato questo progetto per l’università. Per questi motivi legati tra di loro, nonostante mi senti di lodarlo come uno dei migliori lavori che mi sono stati consegnati per il contest, faccio fatica a proclamarlo uno dei vincitori assoluti. Potete leggere il suo scritto qui. Ah, dimenticavo: lui ha un canale Youtube, se vi interessano contenuti mediamente simili alla sua entry lì potrete trovare qualcosina. Se dovessimo seguire le vecchie categorie introdotte con l’apertura del contest questi due articoli rientrerebbero rispettivamente in “Best Manga” e “Best Youtuber”.
Tra i vincitori assoluti abbiamo Benjamin Cerioni e Federico Martini. Il primo ha parlato di Gunka no Baltzar mentre il secondo di Omae umasou da na. Ho pensato di premiare entrambi perché i loro lavori sono riusciti toccare meglio di tutti gli altri quello che era lo spirito del contest: il partire dalle proprie sensazioni per poi andare a prendere in considerazione quelli che sono i possibili aspetti che tanto li hanno emozionati e catturati. Ed i due lo hanno fatto attraverso modalità completamente diverse, sono particolarmente colpito da questo. Se da un lato con Baltzar abbiamo un lavoro che si focalizza sugli aspetti della sceneggiatura che lo rendono un’opera valida, messi in esame in maniera molto metodica e particolarmente semplice da comprendere, dall’altro con Umasou in abbiamo una dichiarazione d’amore che in taluni momenti risulta anche difficile da leggere tutta d’un fiato per le continue digressioni e per gli oscuri riferimenti di cultura meme ma che al contempo è riuscita a farmi provare quasi una sorta di empatia ricolma di riso, un fortissimo coinvolgimento, una volta conclusa la lettura. Mi ha persino fatto venire voglia di rivedere il film dopo tanto tempo. Entrambi i vincitori hanno sicuramente molto da imparare ed i loro scritti non sono certamente perfetti, per esempio a Benjamin avrei consigliato di sostituire uno dei termini chiave del suo lavoro, realismo, con verosimiglianza poiché stiamo pur sempre parlando di un’opera ambientata in un mondo di fantasia e Federico sicuramente dovrebbe sfoltire un po’ la sua giungla di termini non necessari che per un po’ sono divertenti da leggere ma rischiano di stancare quando finiscono con occupare una posizione quasi prevalente all’interno del testo. Potete leggere le loro entry qui e qui. Se ancora non l’hanno fatto, le persone nominate dovrebbero darmi il loro indirizzo affinché possa consegnare loro i premi. Chi purtroppo non ha ottenuto nulla non partecipando o facendolo in maniera molto goffa può sempre rifarsi con il giveaway che verrà annunciato a breve!
Top articoli
Questa sezione introduttiva con i migliori articoli è più vicina alla sua realizzazione grazie al vostro contributo!
I risultati sono i seguenti (ho inserito solo gli articoli con più di un voto): “Uno Sguardo alla carriera” su Kou Yoshinari e Ryosuke Nishii hanno entrambi 4 voti, Come supportare i vostri studi d’animazione preferiti ha 2 voti, lo stesso per La Manabi Line, Deep Into the Abyss e la collaborazione con Giaggiu sulla Web-Gen animation. Pensavo di fare presto un nuovo sondaggio per vedere se riesco ad identificarne un numero minore, idealmente sarebbe davvero bello avere uno stacco particolare in termini di voti per 4 o 5 articoli.
Migliorie
Forse, entrando nel 2018, potrei provare a dare una nuova veste grafica al sito. Voi cosa ne pensate? Sono molto curioso di avere un vostro feedback sull’argomento.
Making of dei precedenti articoli e progetti di varia natura
Come supportare i vostri studi d’animazione preferiti: una guida imperfetta Questo articolo è piaciuto particolarmente, indubbiamente per via dell’assenza di simili pezzi in lingua italiana o inglese. Non è stato particolarmente complesso da realizzare anche perché sono stato aiutato molto da @ultimatemegax, che ringrazio molto per la continua disponibilità su Curiouscat. Mi ero dimenticato di correggere qualche espressione strana pima della pubblicazione, ma ho subito riscritto i periodi più bruttini il giorno stesso.
Enshutsu for Beginners Questo pezzo invece è stato divertentissimo da realizzare e mi ha occupato davvero poco tempo. Non ho ricevuto purtroppo però nessun feedback sulle figure presentate! In cuor mio, avrei voluto tanto conoscere le vostre opinioni sui nuovi registi che avete conosciuto attraverso l’articolo. Forse verrà fatta una seconda parte con altre figure, prima o poi.
Intervista esclusiva a Someanithing.com: Anime DVD/BD Sales in Giappone! Questa intervista è stata la più apprezzata di sempre, dopo quella di China. L’obiettivo finale dell’articolo era in realtà quello di introdurvi a questo ottimo sito invece che parlare a vanvera dei dati Oricon, magari presi parzialmente da siti come ANN o Animeclick. Nonostante il suo indubbio impatto sull’utenza di FFA vi chiedo di continuare a condividerlo ogni qualvolta che sentite, all’interno di una discussione, qualche scemata sulle vendite Home Video.
Intervista Esclusiva a Koji Yamamura: regista d’animazione indipendente Ha avuto un riscontro in termini di visualizzazioni davvero pessimo, non che mi aspettassi diversamente. Mi chiedo però se si possa trovare un punto d’incontro tra l’animazione prodotta attraverso i mezzi “mainstream” e quella di natura più indipendente. Vorrei davvero realizzare un ponte tra queste due realtà, ho già qualche idea in mente ma preferisco pubblicare al momento giusto.
The Idolmaster(2011) a 6 anni dall’uscita Esperienza con Lord Blacker che è finita abbastanza positivamente, più in termini di singoli spunti di discussione che di views a dire il vero. Avevo già in mente di produrre un memoriale simile ed avevo già raccolto delle informazioni preventivamente, l’unica cosa da fare era produrre l’effettivo testo. Con Blacker mi sono trovato davvero molto bene, sicuramente ci rincontrerete insieme in altre occasioni.
Crunchyroll Isn’t Saving Anime. Working Conditions in the Anime Industry La prima collaborazione con Kenji The Engi! Nonostante la situazione egli anime di Netflix sia un po’ cambiata in questi mesi e siano state rivelate molte nuove carte sul tavolo, credo che il messaggio principale del video sia ancora piuttosto valido: Se un’azienda si propone come l’unica alternativa etica per supportare l’animazione giapponese e produce un anime con una schedule pessima vi sta praticamente facendo una pernacchia, perché non c’è niente di etico o di giusto nel non far dormire del personale per 3 notti di seguito(ed è ciò che solitamente succede quando un episodio ha 12 animation director). Questa non vuole tanto essere una critica a CR all’interno dei comitati di produzione, perché sappiamo benissimo che al momento le alternative a questo sistema disumanizzante sono difficili da praticare, ma al Marketing team di CR capitanato da Miles. Il mio lavoro è consistito nello scrivere parte dello script e trovare tutte le fonti.
Guida all’analisi degli Ending Credits: i presupposti e gli errori più comuni Rileggendolo oggi, non sono proprio soddisfatto di come ho scritto questo articolo, nonostante l’impegno che ci ho messo per evitare situazioni facilmente fraintendibili. Prima dell’uscita del secondo capitolo di questa guida scriverò sicuramente una V2, più chiara e professionale.
Ryosuke Nishii: uno sguardo alla carriera Il tour de force fatto ad articolo! Ho passato una mattina a scriverlo praticamente, senza interruzioni! Forse lavorando in maniera più metodica, magari dividendo il processo di scrittura in due parti sarei riuscito a tirare fuori un prodotto migliore. Ad ogni modo nel tempo l’ho corretto diverse volte, ora dovrebbe sembrare qualcosa di un minimo più vicino a quello che volevo realizzare in principio.
La mostra per i 35 anni di LOGH: qualche riflessione e mini reportage! Di questo pezzo sono proprio orgoglioso perché è stato il primo reportage ad uscire sull’argomento, prima ancora dei siti Giapponesi! E ed è sicuramente il miglior articolo “in deep” sulla mostra, almeno in occidente. Forse un giorno diventerò anche io un giornalista dei cartoni(ride).
Vale la pena vedere “In questo angolo di mondo” al cinema? La prima DAI HITTO del sito: oltre 1500 visualizzazioni in pochi giorni, per un articolo che avevo scritto subito dopo il Future Film Festival perché avevo una gran paura di perdere buona parte dei ricordi legati al film. In realtà tutto il discorso del “questo non è un film per normie” era un modo per punzecchiare i lettori e farli andare al cinema, dal momento che a nessuno piace farsi dare del normie.
Consigli Flash: Hakumei To Mikochi Dovevo scriverlo almeno 7 o 8 mesi fa, ma dopo un po’ che rimandavo me ne sono praticamente dimenticato. Per fortuna che non l’ho promesso a nessuno in particolare altrimenti una dogeza non sarebbe bastata per scusarmi! Sono piuttosto soddisfatto di come era venuto, ma soprattutto sono sollevato di averlo prodotto prima dell’uscita dell’anime.
Intervista a kyokuP: il mondo dei MAD e di NicoNicoDouga! L’approfondimento nasce soprattutto perché amo molto la “niconico culture” ma definirmi un esperto sarebbe forse un pelino esagerato. Nonostante ciò volevo comunque produrre qualcosa per far conoscere questo meraviglioso mondo di sogni e follia (altro che lo Studio Ghibli!) alla community italiana. Ringrazio kyokuP per la pazienza e la disponibilità dimostrata attraverso risposte precise ed approfondite.
Long Running Series: Un’introduzione produttiva Frutto di commissione da parte di un utente, è l’ennesima dimostrazione di come gli articoli sulla parte economica e organizzativa degli anime vi interessino, ed è un attenzione particolare, la vostra, che mi rende molto felice. Non sono sicuro di voler realizzare un seguito per questa introduzione, mi piacerebbe quindi avere un vostro parare in merito.
Intervista a Yojiro Arai, regista di Taifu no Noruda(AnimeAnime 2015/06/02) Traduzione ad opera del sottoscritto di un articolo tratto da una rivista giapponese, sono rimasto sorpreso della velocità con cui ho completato tutto il lavoro. L’intervista a Tatsuki era durata qualcosa come 20 ore lavoro mentre questa l’ho finita in una serata. Personalmente credo che sia venuto fuori un lavoro, tra l’impaginazione digitale, le nuove immagini ed i link, di livello persino maggiore rispetto all’originale. Nessuno ha ancora notato il tag ARAI SAN NANODA! (ride)
Denpa: A Disconnected Existence La seconda collaborazione con Kenji The Engi. Questa volta mi sono dedicato al management personale dietro alla ricerca delle fonti e dei traduttori, ed ho checkato le innumerevoli bozze. È quasi incredibile che per 8 minuti di video ci siano state almeno 10000 parole di bozze e abbiano collaborato 6 persone. Ma ne è sicuramente valsa la pena, sia da un punto di vista contenutistico che di montaggio è uno dei migliori lavori che abbia mai visto nella youtubesphere dedicata alla cultura otaku.
Intervista Esclusiva a 9Lives Animation Studio: realizzare outsourcing work per gli Anime! Un pezzo che all’estero ha avuto un successo incredibile, tanto che lo stesso CanipaEffect lo ha condiviso. Qui in Italia ha fatto soltanto 50 visualizzazioni scarse, o qualcosa di simile. La motivazione di questo grande divario è ricercabile nella mancanza dell’elemento “outsourcing” all’interno della discussione sugli anime nel nostro paese. All’estero, per quanto sempre approssimativa e basandosi su miti senza fondamento, si prendono in considerazione anche fenomeni produttivi come questo. Mi sto accorgendo sempre di più di come FFA sia un pioniere di una gran moltitudine di sottoargomenti, e che pertanto prendere in considerazione sempre i meri numeri non è poi così salutare. Avrebbe decisamente più senso fare delle considerazioni a lungo termine, se mai me ne ricorderò. Risulta comunque la prima intervista in assoluto a tema “outsourcing” sia in italiano che in inglese.
Vale la pena vedere La forma della voce al cinema? È stato l’articolo più letto della storia del sito, con oltre 2000 persone che hanno aperto il link. Oramai mi sto abituando a sopportare la triste realtà che articoletti del genere, scritti in meno di un’ora, finiscano per avere molto più successo di lavori faticosi e lunghi da realizzare. È un fatto perfettamente naturale, dopotutto in quei giorni “la forma della voce” era una chiave di ricerca molto popolare ed il sito appariva spesso tra i primi risultati di Google. Gli articoli più di nicchia non ottengono molte visualizzazioni perché finiscono per essere letti soltanto dal mio pubblico e non rispondono alle necessità di molti utenti. In realtà, proprio perché ero consapevole del possibile successo dell’articolo l’ho rimandato molte volte per paura di fare un pessimo lavoro fino a che mi sono deciso di rileggere le varie interviste a Naoko Yamada e allo staff per ispirarmi. Da lì in avanti è filato tutto liscio. Ringraziamo Nexo Digital che lo ha condiviso! Staff super gentile.
Intervista Esclusiva a China: il più giovane key animator di sempre! Doppia sorpresa, in primis perché China mi ha risposto molto tempo dopo il mio primo messaggio, quando le mie speranze si erano oramai ridotte al minimo, ed in secondo luogo perché ha ottenuto più di 1000 visualizzazioni, il che è davvero toccante e meraviglioso dal momento che in Italia prima della pubblicazione il suo nome ed i suoi lavori erano conosciuti da un numero di persone che difficilmente supera le 100 unità.
Strutture Originali: Doukyusei -Classmates- Un articolo su Doukyusei l’avrei voluto scrivere già dall’inizio del 2017, ma non avevo niente di concreto in mente. Dopo qualche mese apprendo che anche Italo di Anime e Manga ITA vuole parlare di quel film e allora nel sottoscritto si scatena una carica di rivalità adolescenziale che però non si concretizza in un testo, ma in un confuso insieme di pensieri riguardo al fatto che l’aniblogging è meglio di fare video su Youtube perché si lavora molto più velocemente e simili scempiaggini. Durante l’estate faccio poi vedere il film ad una mia amica e, lei lo apprezza ed io le chiedo di collaborare con me, nella speranza che una presenza femminile aiuti la diffusione della cultura anime nel nostro paese ma qui arriva il brutto: il video che lei fa non mi soddisfa moltissimo. Non che potessi pretendere la qualità di Kenji The Engi con i suoi scarsi mezzi ma fatico a gridare RETAKE così rimando il progetto ed a fine ottobre trovo la voglia ed il tempo necessario a concludere questa procrastinazione davvero imbarazzante. Lo scritto ha ricevuto molti apprezzamenti e critiche costruttive da parte di fan del genere shonen-ai, che era proprio quel che speravo di ottenere. Se qualcuno se lo chiedesse, in data 20 novembre 2017, Italo non ha ancora completato il video.
Qualche considerazione su Halloween Pajama[Kickstarter] Visto che Irie era stato intervistato pochi mesi prima ho pensato di seguire il progetto con tutte le attenzioni possibili. Al momento non se la passa bene, con soli 14 giorni di tempo per racimolare tre quarti dell’intera somma necessaria per rendere Halloween Pajama una realtà. Speriamo che in un modo o nell’altro si riesca a produrre questo benedetto episodio di 20 minuti.
Vale la pena vedere Never Ending Man – Hayao Miyazaki al cinema? Il primo “vale la pena vederlo al cinema” in cui fornisco un giudizio principalmente negativo sul film. Non ha scatenato l’ira di nessuno, purtroppo(ride). Nexo ha fatto entrare il sito nel loro indirizzario della stampa dopo il continuo spam di Yoel. Una nuova vittoria di cui vantarsi con gli amici.
Articoli definitivamente abortiti
Un’intervista ad una Inbetweener che abita a Okinawa che ci racconterà di come si può lavorare “distanti” dal proprio studio d’animazione d’appartenenza. L’animatrice in questione visualizza e non risponde ai miei messaggi. Sono mesi che non ho segni di vita quindi non credo sarà possibile portare a termine l’articolo.
L’intervista a Tomoki Kyouda non uscirà per lo stesso motivo.
Neon Genesis Yoshinarigelion: why sakuga matters Yoshinari Yoh come Ikari Shinji dello studio Trigger Non uscirà su FFA ma su un altro sito. Vi terrò aggiornati.
Articoli in bilico tra la fase di scrittura e il dimenticatoio
Almeno altri 2 articoli su Abyss: Character Designer e Script (o per meglio dire adattamento) Se qualcuno fosse interessato lo concludo altrimenti potrei finire col farli uscire per il primo anniversario della serie (ride).
Articoli in prossima uscita
JapariGate: Sulla questione Tatsuki Sarà probabilmente il prossimo articolo ad uscire.
Storia del genere Mahou Shoujo Spero di pubblicarlo entro Natale. Non ci contate troppo però.
Sakuga: uscire dalla prigione della Tecnica sarà un articolo sulla storia e lo sviluppo della community che sta attorno a questa magica parola che dal 2014 si è inserita di prepotenza nella community occidentale degli anime.
Consigli Flash su due saggi, Generazione Otaku e Il Manga, come annunciato in live.
Uno sguardo alla carriera: Yuuya Geshi. Gli altri “uno sguardo alla carriera” usciranno più in là.
Un articolo su Shoujo Shuumatsu Ryokou, ancora in fase di ideazione. Forse si tratterà di uno “strutture originali”.
Potrebbe uscire inoltre un approfondimento su Juuni Taisen, che tratterà alcune innovazioni tecniche della serie.
Prossime live sul Canale
Una Live a tema “Sakuga”, sicuramente legata all’omonimo articolo.
Verrà tenuta una serata dedicata alla Visual Novel dove sarò affiancato da due esperti ed una dedicata alle Idol.
Le OST sono tutte tratte da Subarashiki Hibi, le illustrazioni sono tutte di China, tranne Gengako che è stata realizzata da Roberto Maldacena.