Toshiyuki Inoue è considerato uno dei più importanti animatori giapponesi di sempre. Il suo stile realistico, la precisione del suo timing e la velocità con cui realizza i suoi cut hanno incantato moltissimi fan e professionisti del settore, i quali hanno prodotto diverse leggende metropolitane non del tutto vere. Il mio obbiettivo oggi è quello diridefinire un po’ meglio quanto si dice su questo leggendario personaggio.
Il primo lavoro di Key Animation di Toshiyuki Inoue è stato Akira
Falso. In realtà la sua prima importante key animation si fa risalire a Gu Gu Ganmo(1984), quando ancora lavorava per lo studio Junio con Satoru Utsunomiya e Takashi Nakamura. Quando quest’ ultimo iniziò a pianificare i Character design di Akira portò con sé alcuni key animators conosciuti in quello studio. Ma in quel momento Inoue era già un esperto animatore richiesto soprattutto per i film.
Un po’ di chiarezza sui soprannomi
Molto spesso Inoue viene soprannominato “l’animatore perfetto”( 完璧アニメーター). Questo soprannome gli è stato affibiato da Mamoru Oshii, per via della sua velocità con cui ha completato i cut di Ghost in the Shell. Pertanto questo titolo è riferito alla affidabilità dell’animatore dal punto di vista di un regista che, affidandosi a lui, riesce ad annullare completamente i problemi di animation supervision delle scene in questione. Al contrario, l’altro suo famoso soprannome “Charisma Animator”( カリスマアニメーター) gli è stato affibbiato proprio per via del suo stile molto riconoscibile che ha ispirato molti animatori ad entrare nel settore dei cartoni animati. In realtà, questo è un soprannome abbastanza generico e che ha persino una certa età: originariamente era stato assegnato a Yoshinori Kanada dalla stampa specializzata ma successivamente quasi ogni importante animatore è stato chiamato almeno una volta “Charisma Aniamator”nelle riviste del settore. Inoue non poteva mancare, dal momento che la sua persona è spesso oggetto di analisi e riflessioni nei magazine.
Toshiyuki Inoue è un “eremita dell’animazione”
Anche questo è falso. Inoue, come quasi tutti gli esseri umani di questo mondo ha comunque degli amici(uno di essi sarà oggetto di discussione più avanti) e degli interessi che si estendono oltre al suo lavoro. Egli è un appassionato di Storia dell’Arte e fa parte di quella categoria di animatori che spendono molto tempo ad osservare i cartoni animati più moderni per comprendere meglio come il mondo dell’animazione si sta evolvendo. Pare inoltre che per un certo periodo si sia dedicato all’attività di insegnante.
Toshiyuki Inoue è una persona modesta
Questo è sicuramente vero e si è sempre dimostrato uno dei suoi punti di forza: invece che adagiarsi sugli allori e di sviluppare uno stile troppo personale ha sempre cercato di osservare con attenzione i lavori degli altri animatori per fare proprie alcuni aspetti della loro arte e migliorare ancora e ancora, sempre più velocemente. All’interno del suoi cut possiamo notare infatti caratteristiche provenienti da tutti gli animatori principali degli anni 80’ e 90’. Non è tanto un genio che non si riconosce come tale quanto qualcuno che nel corso della sua carriera ha sviluppato una capacità di osservazione impareggiabile e che non smette mai di fare domande su come migliorare.
Toshiyuki Inoue è il principale rivale di Mitsuo Iso.
Falso. Nonostante il loro stile diverga molto soprattutto sulla gestione degli inbetween i due sono molto legati tra di loro tanto che lo stesso Inoue ha sempre detto di aver appreso come realizzare il fumo in maniera realistica proprio da Iso. Quest’ultimo poi ha assegnato ad Inoue importanti scene di Dennou Coil, che ha disegnato e supervisionato al posto di Takeshi Honda, il quale si era opposto a molte decisioni chiave di Iso, considerate “troppo perfezionistiche”. Questo ha probabilmente impedito il ritorno di Iso all’interno del franchise di Evangelion.
Toshiyuki Inoue si è sempre e solo dedicato alla Key Animation e alla supervisione delle animazioni.
Anche questa leggenda è falsa poiché ha persino realizzato dei character design per Magnetic Rose(Memories) e per Palme no Ki dell’amico Takashi Nakamura.
Toshiyuki Inoue si ispira principalmente all’animazione occidentale, e questo è uno dei suoi punti di forza.
Ni. Tempo addietro aveva stilato una lista dei suoi animatori preferiti in cui figurano Yasuo Otsuka, Hayao Miyazaki, Yoichi Kotabe, Kazuhide Tomonaga, Sadao Tsukioka, Kenzo Masaoka, Yuzo Aoki, Yoshifumi Kondo, Shinji Otsuka, Atsuko Fukushima, Mitsuo Iso, Shinya Ohira, Shinji Hashimoto, Osamu Tanabe, Masaaki Yuasa, Norio Matsumoto, Tatsuyuki Tanaka, Satoru Utsunomiya, Takashi Nakamura, Koji Morimoto, Osamu Kobayashi (vecchio, non il regista di Beck), Hideaki Anno, Yoshiyasu Okada, Yoshiji Kigami, Toshitsugu Saida, Hideo Kawachi, Bill Tytla, Don Bluth, e Milt Kahl. Si tratta di soli tre animatori americani contro un gran numero di giapponesi. Che egli abbia una minima conoscenza dell’animazione occidentale è sicuramente vero ma che egli sia ispirato maggiormente dai cartoons è alquanto eccessivo.
Ultimo ma non meno importante
L’anime preferito di Inoue è K-on!
Questo non è assolutamente vero, egli ha semplicemente espresso un enorme apprezzamento nei confronti dello show da un punto di vista tecnico, più precisamente in merito alla direzione delle animazioni. E chi può dargli torto, giustamente.
Risorse utili sull’argomento: intervista in due parti tradotta dal mitico Ben di Anipages, Yaron ha vari articoli ma ahimè sono tutti in giapponese.
